IL BLOG ONLINE DELLA BIBLIOTECA DI SONA

GIUGNO 2019

ARIA ESTIVA

L'INIZIO DEL VIAGGIO

 

“Gli uomini sono artefici del proprio destino: possono commettere sempre gli stessi errori,
possono fuggire costantemente da ciò che desiderano, e che magari la vita gli offre in modo generoso;

oppure possono abbandonarsi al destino e lottare per i propri sogni accettando il fatto che si presentano sempre nel momento giusto”

 

Paolo Coelho

Illustrazione articolo giugno blog biblioteca di sona Pietro Maggi
Giugno è arrivato e l’aria estiva inizia già a riscaldare la pelle e l’anima. Con l’estate arriva la voglia di correre, evadere, nuotare, cercare, esplorare. Spesso durante questa calda stagione si fanno scoperte che in un modo o nell’alto restano per sempre in noi. Si viaggia, si conosce, ci si rilassa, si scopre ciò che sta al di là della routine, della quotidianità che col tempo diventa banale e noiosa. Durante l’estate si cresce. A settembre non si è mai come si era a giugno. Quindi, benvenuto Giugno! Che tu possa essere un trampolino di lancio per tante nuove avventure e novità!

  

Il viaggio ci coinvolge e ci fa temere. Ogni viaggio fa crescere, rende diversi e migliori. La vita è un viaggio, e chi viaggia vive due volte, così scriveva il poeta perso Omar Khayyam. Un po’ come Santiago, il giovane pastore an- daluso protagonista de L’Alchimista di Paolo Coelho. Ciò che compie Santiago è la ricerca di un tesoro, un viaggio avventuroso e simbolico che lo porta dallo Stretto di Gibilterra, al deserto nordafricano fino alle piramidi d’Egitto. Santiago rappresenta lo specchio della nostra vita e si cimenta con tutti gli ostacoli, i crocevia, gli errori di una per- sona che decide di inseguire il proprio tesoro. Abbandoniamo una vita sicura per inoltrarci nell’ignoto, alla ricerca di una felicità che a tratti diventa sempre più apparente. Ci sono insidie e ostacoli che si devono superare con la de- terminazione, la collaborazione e la condivisione. Il percorso non è mai semplice. Spesso troviamo dentro la forza inaspettata. Impariamo che le ricompense spesso non sono quelle tradizionali che potremmo aspettarci.
Illustrazione articolo giugno blog biblioteca di sona Pietro Maggi 2
Insieme con il suo sogno il pastore ha varcato frontiere, ha appreso nuove lingue, ha attraversato oceani. Il viaggio diventa la concordanza totale con il mondo. Viaggiando si riscoprono valori come la saggezza, la fiducia e il coraggio: saggezza nella scoperta di nuovi angoli di mondo, fiducia in se stessi e nel prossimo, coraggio di apprendere. Il viag- gio migliora la mente in modo meraviglioso e soprattutto elimina i nostri pregiudizi. Chi torna è sempre più ricco rispetto a quando è partito, magari non materialmente, ma sicuramente spiritualmente. L’anima non ha cultura, non ha nazione. L’anima non ha colore, accento, stile di vita. L’anima è per sempre. L’anima è una. Ed essendo una la si può solo che arricchire, ampliare, coltivare.

  

Viaggiare rende diversi, ma nella diversità sta il buono. Appena si comincia a parlare una lingua straniera, cambiano le espressioni del viso, delle mani, il linguaggio del corpo, si diventa già qualcun altro. Come dice Paolo Coelho, gli uomini sono artefici del proprio destino. Abbiamo la grandissima opportunità di scoprire una Terra ricca di tesori, di trovare il nostro posto nel mondo, di imparare ogni giorno che anche il luogo in cui ci troviamo ora può diventare una miniera da scoprire.

  

Buona estate!
Illustrazione articolo giugno blog biblioteca di sona Pietro Maggi 3

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Noi ci siamo lasciati ispirare da

Lalchimista-copertina

L’alchimista

di Paulo Coelho

Viaggiare e scoprire, imparare, crescere. 

Comincia l’estate e la voglia di evasione e scoperta al di fuori dalla quotidianità per scoprire che il vero viag- gio, in verità, è quello interiore. È questo che ci insegna questo libro, in cui non man- cano però antichi santuari, piramidi, dune e tesori.

Chiara Gianferrotti

La scrittrice

CHIARA GIANFEROTTI

Classe 1996, laureanda in Lingue e Culture per l’Editoria all’Università di Verona. Sono una viaggiatrice e lettrice incallita: sogno di lavorare in una casa editrice, di saper parlare il russo e di andare in Giappone. Nel frattempo scrivo di libri, arte e degli angoli di mondo che visito.
        
Agnese Bonetti

L'artista

AGNESE BONETTI

Per descrivermi solitamente uso tre parole: arte, natura, spiritualità.
Nata il 13 ottobre 1992 (Bilancia), mi muovo in una ricerca interiore che mi porta anche a scoprire molto del mondo e della sua bellezza. Lavoro come grafica e sì, adoro le piante.
        
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